Investire in uffici biofili
Il valore della progettazione biofila negli ambienti ufficio è fondamentale per raggiungere un maggiore equilibrio tra efficienza, creatività e benessere. Ciononostante, la biofilia viene spesso intesa come investimento non strategico, sottovalutando le potenzialità di questo approccio

di Bettina Bolten, biophilic design consultant (*)
Il Biophilic Design è una disciplina progettuale che integra elementi e strutture naturali negli spazi costruiti con l’obiettivo di migliorare il benessere e la salute delle persone, appellandosi all’ancestrale e innata connessione con la Natura degli esseri umani. Applicato agli ambienti ufficio, questo approccio può trasformare radicalmente la qualità della vita dei lavoratori, favorendo un maggiore equilibrio tra efficienza, creatività, benessere generale e salute mentale, emotiva e fisica. Tuttavia, convincere clienti e stakeholder a investire in soluzioni biofile richiede una comprensione profonda della materia e un utilizzo di tecniche di comunicazione efficaci per superare i dubbi e le resistenze iniziali degli interlocutori.
In questa puntata della rubrica Pillole di Biophilic Design affrontiamo il tema cruciale di come far comprendere ai nostri clienti l’importanza e il valore della progettazione biofila negli ambienti ufficio. Nonostante la crescente conoscenza e popolarità del Biophilic Design, molti clienti lo percepiscono tutt’ora come un investimento non essenziale se non addirittura superfluo e costoso. Questa percezione è in parte dovuta a conoscenze superficiali della disciplina e a una certa diffidenza, a volte alimentata da idee preconcette e legate a comunicazioni non sempre in linea con i fondamenti scientifici della disciplina.
Comunicare in modo chiaro il potenziale impatto positivo del Biophilic Design, attraverso numeri ed esempi, oltre a testimonianze e applicazioni concrete, è uno dei modi più efficaci per superare queste riserve e mostrare i benefici a medio e lungo termine che questo tipo di intervento può offrire.
Cerchiamo di delineare alcune strategie per comunicare correttamente l’approccio biofilo, evidenziando e valorizzando i benefici che può apportare, sia a livello funzionale che economico, e vedremo anche quali competenze devono avere i progettisti per renderlo efficace.
La competenza del progettista: ascolto, comunicazione e capacità interrelazionali
Per architetti e designer è indispensabile possedere non solo competenze tecniche, ma anche una profonda empatia e sensibilità psicologica verso clienti e utenti. Un progetto di Biophilic Design, infatti, va oltre la semplice funzionalità e questioni estetiche: si tratta di cogliere i bisogni, i comportamenti e le emozioni delle persone che vivranno gli spazi progettati. Per raggiungere questi obiettivi, è essenziale che i progettisti siano in grado di fare le domande giuste, di ascoltare attivamente e di comprendere le motivazioni profonde dei clienti. Questa fase di dialogo non solo orienta le scelte progettuali, ma consente anche di rispondere alle esigenze psicologiche, emotive e fisiche, integrando il benessere nell’ambiente costruito. Il progettista diventa così non solo un creatore di spazi fisici, ma anche un ideatore di esperienze.
Comunicare i benefici tangibili
Uno dei più efficaci argomenti per convincere clienti e stakeholder a scegliere un intervento di Biophilic Design riguarda i suoi effetti positivi sul benessere e la salute degli utenti. Ricerche scientifiche e sperimentazioni hanno dimostrato che gli ambienti di lavoro progettati secondo i principi del Biophilic Design comportano una riduzione significativa dei livelli di stress, un aumento della produttività, una maggiore propensione alla collaborazione e una diminuzione dei conflitti interpersonali. Il semplice contatto visivo con elementi della Natura migliora le capacità attentive e la concentrazione, qualità essenziali in un contesto lavorativo dinamico. Un migliore stato di salute psicofisica e una conseguente diminuzione di assenze per malattia e un minore assenteismo, oltre all’aumento della contentezza in riferimento al proprio luogo di lavoro, sono aspetti che contribuiscono a creare una forza lavoro più motivata e coinvolta.
Sfruttare i dati economici: un investimento che porta risparmi e aumento della performance
Un altro aspetto cruciale da evidenziare è il ritorno economico dell’investimento nel Biophilic Design. Molti clienti e stakeholder possono avere resistenze iniziali a causa del costo percepito, ma l’adozione di strategie biofiliche si traduce spesso in risparmi a medio-lungo termine. Gli uffici progettati per massimizzare la luce diurna e la ventilazione naturale, l’utilizzo di materiali sostenibili e molte altre strategie biofile, riducono considerevolmente i costi operativi e le spese energetiche. Inoltre, è provato che i dipendenti che lavorano in ambienti più accoglienti e naturali sono meno propensi a lasciare il proprio posto di lavoro, il che riduce drasticamente i costi di turnover e di formazione. Aziende che hanno implementato con successo il Biophilic Design negli spazi di lavoro hanno rilevato non solo un incremento della produttività ma anche una diminuzione significativa dei costi di gestione e manutenzione.
Superare le obiezioni con soluzioni flessibili e adattabili
Per molti stakeholder, la paura più grande nell’adozione del Biophilic Design è il timore di costi elevati e di un impegno troppo complesso. Tuttavia, il Biophilic Design è estremamente flessibile e adattabile a diversi budget. Non è necessario implementare una trasformazione totale fin dall’inizio; anche piccoli interventi pianificati da esperti possono avere un grande impatto sugli spazi lavorativi. Ad esempio, si può iniziare con soluzioni semplici e a basso costo come l’inserimento delle piante più adatte, l’utilizzo di colori della Natura, la giusta disposizione degli arredi e il miglioramento della ventilazione naturale. Gradualmente, man mano che i benefici diventano evidenti, sarà più facile ottenere il consenso per interventi più estesi come la creazione di pareti verdi, l’installazione di illuminazione artificiale in linea con il nostro ritmo circadiano, o l’introduzione di aree per la rigenerazione dei lavoratori che richiamano la Natura. Proporre progetti pilota è un modo efficace per dimostrare l’efficacia del Biophilic Design e ridurre il rischio percepito dagli stakeholder.
Creare una narrazione convincente: coinvolgere e ispirare con storytelling e casi di studio
Una delle chiavi per convincere i clienti e gli stakeholder a investire nel Biophilic Design è creare una narrazione coinvolgente che unisca dati scientifici con aspetti emozionali. Utilizzare lo storytelling e i casi di studio di altre aziende che hanno implementato con successo questa strategia può trasformare dati astratti in una storia di successo tangibile. Le testimonianze di dipendenti che hanno beneficiato del Biophilic Design possono ravvivare e semplificare la discussione e creare un legame diretto con i valori e gli obiettivi aziendali.
Mostrare come altre organizzazioni hanno migliorato la loro cultura aziendale, aumentato la soddisfazione dei dipendenti e ottenuto un ritorno sull’investimento positivo grazie a interventi biofili aiuta a superare eventuali dubbi. Raccontare la storia di uno spazio di lavoro trasformato da semplice ufficio a un ecosistema in grado di stimolare la creatività e il benessere può essere un potente strumento di persuasione.
Sostenibilità e impegno per il futuro: il Biophilic Design come differenziatore strategico
Un ulteriore tema cruciale per convincere gli stakeholder riguarda l’impatto del Biophilic Design sulla sostenibilità e sulla responsabilità sociale aziendale. In un mondo sempre più attento alle questioni ambientali, sociali ed economiche, le aziende che si impegnano a creare spazi di lavoro sostenibili possono migliorare la propria reputazione e differenziarsi nel mercato. La progettazione biofila non solo riduce l’impronta ecologica (carbon footprint) degli edifici, ma promuove anche un uso responsabile delle risorse naturali e una gestione più consapevole dell’energia.
Gli uffici progettati secondo principi di biofilia possono aumentare il valore dell’immobile e attrarre nuovi investitori. Inoltre, un ambiente di lavoro che incorpora strategie sostenibili comunica chiaramente un impegno verso il futuro del pianeta, creando un vantaggio competitivo per l’azienda nel reclutamento di talenti e nella costruzione di partnership strategiche.
Per concludere, la chiave per convincere clienti e stakeholder è presentare una visione equilibrata che unisce dati concreti, esperienze di successo, soluzioni scalabili e una forte componente emotiva legata ai valori aziendali e al benessere collettivo. Il Biophilic Design non è una semplice tendenza, ma una scelta di futuro che migliora la vita delle persone, rende gli spazi di lavoro più stimolanti e favorisce una cultura aziendale più forte e sostenibile.