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Wellbeing e certificazione Well. Progettare uffici per le persone

L’ultimo evento, organizzato da WOD, con il supporto di Bene Italia e Jabra, nasce dall’osservazione del cortocircuito dato dal bias che identifica il benessere come responsabilità individuale, e dalla molteplicità fattuale delle cause esogene che influenzano il wellbeing delle persone nell’ambiente di lavoro

WOD (Women in Office Design) è un gruppo di networking globale per donne nel settore del workplace design.
Fondata dall’interior designer Harsha Kotak nel 2018, Women in Office Design è una piattaforma per architetti, designer, produttori e rivenditori, prescrittori, progettisti dello spazio e strateghi dell’ambiente di lavoro per connettersi, condividere conoscenze e discutere idee all’interno di una comunità di design dedicata e attraverso eventi di apprendimento e networking stimolanti.

 Con la sua rete in crescita di oltre 2000 membri globali, si dedica a promuovere la crescita professionale e la leadership di pensiero.  WOD ha sedi a Londra, Birmingham, Spagna, Italia e India.
Il capitolo italiano è nato nel 2021 e negli ultimi 18 mesi ha organizzato workshop e talk multidisciplinari su temi quali la biofilia, il design inclusivo, il nudging e il wellbeing.

Wellbeing e certificazione Well è il focus del’ultimo evento, organizzato da WOD in Italia, grazie al supporto di Bene Italia e Jabra, presso il Palazzo delle Stelline.

“Un approfondimento che nasce dall’osservazione del cortocircuito dato dal bias del benessere come responsabilità individuale, e la molteplicità fattuale delle cause esogene che influenzano il wellbeing delle persone nell’ambiente di lavoro – ha raccontato Veronica Nardelotto, WOD Italia Ambassador. –. Si è voluto dunque affrontare il tema attraverso la valutazione di policy ed iniziative corporate relative alla mental health, la comprensione della certificazione Well, che analizza l’impatto degli edifici sulle persone, e l’analisi di case study di edifici certificati e in corso di certificazione”.

Hanno partecipato al dibattito Veronica Castelli, Head of Brand & Partnership Serenis, centro medico che offre servizi di psicoterapia, supporto psicologico, coaching e counseling Marco Gastoldi, Interior Designer, Associate Gensler studio globale di design e architettura e Gloria Rozzini, Sustainability Consultant, Founder GRSC STUDIO, Sustainability Consulting for Real Estate & Construction

 

Prendersi cura del benessere mentale delle persone in azienda

Veronica Castelli, Head of Brand & Partnership Serenis

Prendersi cura del benessere mentale dei dipendenti è veramente importante? Sono i dati a dare un quadro del problema. Solo il 20% delle diagnosi dei nostri psicoterapeuti conferma che le cause del disagio emotivo che le persone tendono ad avere sono legate a questioni professionali. Questo perché il posto di lavoro è il luogo dove passiamo la maggior parte del nostro tempo, circa 60.000 ore della nostra vita sono spese in media a lavorare, e spesso è ciò che ci sottopone alle pressioni maggiori: è naturale quindi che faccia da trigger per altre difficoltà psicologiche. Delle persone che si rivolgono agli psicoterapeuti di Serenis dichiarando di avere delle difficoltà correlate al lavoro, il 37% ha un disturbo di ansia, il 22% intraprende un percorso legato alla crescita personale, il 19% alla mancanza di autostima, il 17% ha problemi relazionali, quindi, associano a patologie esterne dinamiche aziendali e questo non li aiuta nel loro quotidiano. Come aiutare quindi i dipendenti a prendersi cura del proprio benessere mentale? Prima di tutto, normalizzando il benessere mentale, chiedendo periodicamente ai dipendenti come stanno; secondo, guardando ai numeri, facendo survey sul clima percepito in azienda e analizzando i dati in profondità. Infine, offrendo sostegno sia tramite servizi di supporto psicologico ma anche con iniziative di corporate wellbeing più allargato, come il lavoro flessibile, la messa a disposizione di spazi confortevoli e l’attivazione di piani di comunicazione interna con la finalità di informare e sensibilizzare tutti i livelli aziendali sulla salute mentale al lavoro.
Chiedere ai dipendenti come stanno e prendersi cura del loro benessere mentale rappresenta un segno di cambiamento culturale. Le aziende devono integrare il lavoro con i bisogni personali, promuovendo un equilibrio crescente tra vita privata e professionale. Questo approccio riflette non solo una nuova concezione di salute, ma anche un modo più avanzato di concepire il lavoro nel contesto della vita delle persone.

 

Approccio olistico alla progettazione

Marco Gastoldi, Interior Designer, Associate Gensler

La progettazione dell’ambiente di lavoro si completa attraverso un approccio olistico rivolto alla creazione di ambienti che promuovano il benessere fisico, mentale ed emotivo dei dipendenti. Un ambiente di lavoro ben progettato può avere un impatto significativo sulla salute generale e sulla produttività della comunità al quale si rivolge. Fra le diverse considerazioni per una progettazione accurata troviamo diversi elementi imprescindibili.
Il fondamento di un ambiente di lavoro sano è il design ergonomico. Fornire ai dipendenti scrivanie regolabili e illuminazione adeguata aiuta a prevenire problemi di natura fisica e migliora il comfort generale. L’ergonomia mira ad adattare lo spazio di lavoro alle esigenze degli individui, riducendo lo sforzo fisico e migliorando l’efficienza lavorativa.
L’integrazione di elementi naturali sul posto di lavoro, noto come design biofilico, ha ottenuto riconoscimenti per il suo impatto positivo sul benessere. L’introduzione di piante, luce naturale e vedute del verde può ridurre lo stress, stimolare la creatività e migliorare l’umore. Il design biofilico favorisce la connessione con il mondo naturale, creando un ambiente di lavoro più vivace e rinfrescante.
La progettazione del benessere abbraccia poi il concetto di flessibilità. Fornire una varietà di ambienti di lavoro, tra cui aree collaborative aperte, spazi privati e comode zone di pausa, si adatta a diversi stili di lavoro. Questa flessibilità consente ai dipendenti di scegliere ambienti adatti ai loro compiti e preferenze, contribuendo alla soddisfazione complessiva degli utenti.
Oltre alla progettazione fisica, l’implementazione di programmi di benessere incoraggia uno stile di vita più sano tra i dipendenti. Questi programmi possono includere lezioni di fitness, seminari sulla salute mentale e iniziative che promuovano sane abitudini alimentari. Tali programmi dimostrano un impegno per il benessere dei dipendenti e contribuiscono a una cultura positiva sul posto di lavoro.
Un altro aspetto attiene all’accesso alla luce naturale e una ventilazione adeguata sono aspetti fondamentali non solo al lavoro ma anche nella vita di tutti i giorni. L’esposizione alla luce naturale regola i ritmi circadiani, migliorando il sonno e il benessere generale. Inoltre, una buona qualità dell’aria attraverso una ventilazione adeguata contribuisce alla salute e alla produttività dei dipendenti.
La creazione di spazi dedicati alla consapevolezza all’interno del luogo di lavoro consente ai dipendenti di prendersi brevi pause per il relax e la meditazione. Questi spazi possono essere progettati con colori rilassanti, comodi posti a sedere ed elementi come acqua ed opere d’arte. Incoraggiare momenti di consapevolezza può aiutare a ridurre lo stress e migliorare il benessere mentale.
Non si può poi prescindere dal ruolo giocato dalla tecnologia. Tuttavia, è essenziale bilanciare l’uso della tecnologia per prevenire il burnout. Progettare spazi che promuovano sane abitudini tecnologiche, come incorporare aree designate per interruzioni dallo schermo o fornire soluzioni ergonomiche per i dispositivi elettronici, contribuisce al benessere generale.
In conclusione, la progettazione del benessere sul posto di lavoro comprende un approccio sfaccettato che affronta gli aspetti fisici, mentali ed emotivi del benessere dei dipendenti. Integrando soluzioni ergonomiche, adottando un design biofilico, fornendo spazi di lavoro flessibili, implementando programmi di benessere, garantendo l’accesso alla luce naturale e coinvolgendo i dipendenti nel processo, le organizzazioni possono creare ambienti che non solo migliorano la produttività ma danno anche priorità alla salute e al benessere della propria forza lavoro.

 

Le persone al primo posto

Gloria Rozzini, Sustainability Consultant, Founder GRSC STUDIO, Sustainability Consulting for Real Estate & Construction

L’International WELL Building Institute (IWBI) sta guidando un movimento globale per trasformare la salute e il benessere con l’approccio “people-first” agli edifici, alle organizzazioni e alle comunità.
WELL stabilisce percorsi per la realizzazione di fattori di salute che aiutino ognuno di noi a lavorare al meglio e a essere se stesso al meglio, sostenendo la nostra salute fisica e mentale attraverso 10 concetti fondamentali.
La versione WELL v2 consolida le precedenti iterazioni e i progetti pilota in un unico sistema di valutazione progettato per adattarsi a tutti i tipi di progetti e settori.
Tra i temi presi in considerazione dallo standard la salute mentale è una componente fondamentale della salute umana ed è vitale per il benessere fisico e sociale di tutti gli individui, le comunità e le società. Uno stato di benessere in cui gli individui sono in grado di vivere al massimo delle loro potenzialità, di affrontare i normali stress della vita, di lavorare in modo produttivo e di contribuire alla propria comunità.
Per il raggiungimento dell’obiettivo benessere mentale nel luogo di lavoro è fondamentale l’apporto della Biofilia, che significa incorporare l’ambiente naturale in tutto il progetto per celebrarne l’unicità. Rendere facilmente accessibili gli spazi che favoriscano il sollievo dalla fatica mentale o dallo stress. Promuovere l’accesso alla natura e alla bellezza, rendendo semplice accedere ai luoghi naturali circostanti.
Per ridurre al minimo l’impatto ambientale, il vero design biofilico incorpora anche principi di design sostenibile quale parte integrante del processo di progettazione degli interni.
Tra i vantaggi del design biofilico il fatto che si colloca a cavallo tra il mondo degli edifici verdi sostenibili e quello degli edifici salubri, svolgendo persino un ruolo nella progettazione degli interni all’insegna del benessere.

 


A cura della redazione

Officelayout è la rivista di Soiel International, in versione cartacea e on-line, dedicata ai temi della progettazione, allestimento e gestione degli spazi ufficio e degli edifici del terziario

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