L’alchimia della materia
Con il laboratorio creativo itinerante Living Lab, Slalom racconta il proprio approccio alla progettazione acustica attraverso un percorso immersivo dove sono protagoniste le materie prime, reinterpretate per nuove suggestioni in armonia con le esigenze dei progettisti

Tra le sfide che l’architettura contemporanea si trova a fronteggiare, l’acustica è un aspetto cruciale. Per lungo tempo trascurata o affrontata a posteriori, a cantiere chiuso, la progettazione del comfort acustico assume oggi un ruolo chiave per garantire benessere e condizioni ottimali nei luoghi di lavoro e di vita.
L’approccio di Slalom – fondata 12 anni fa dall’architetto Elettra de Pellegrin, quando in Italia la ricerca sull’acustica era agli albori – si basa su un’idea innovativa che interpreta l’acustica come parte integrante dell’architettura. Non solo prodotti, dunque, ma una visione più ampia basata su tre pilastri fondamentali. La costante ricerca sull’acustica, sui materiali e sulle tecnologie di lavorazione. La focalizzazione sulla sostenibilità e sull’etica aziendale che hanno portato l’azienda a scegliere, fin da subito, il feltro e la lana per il 50% generati da fonti di riuso, riciclabili e circolari. E, infine, l’estetica dei prodotti, che devono soddisfare requisiti di piacevolezza tattile e visiva. Ecco perché, per definire il lavoro del brand, ibrido tra un’azienda di prodotto e un consulente sull’acustica, l’architetto de Pellegrin conia il termine Acoustethics: un neologismo che sintetizza la triplice mission del brand : acustica, etica ed estetica.
Far vivere l’esperienza di una buona acustica
I principi fondanti dell’approccio di Slalom sono stati messi in luce dal concept itinerante Living Lab, firmato da Studiolatte per raccontare l’approccio di Slalom nel mondo, a partire dall’ultima edizione del Salone del Mobile sino a Orgatec, la fiera di Colonia dedicata al workplace design.
L’obiettivo è quello di far vivere al visitatore un viaggio sensoriale attraverso cinque stanze, ognuna definita da una forte identità cromatica, dove le texture dei pannelli a parete, insieme ai loro dettagli di finitura, incoraggiano a un’interazione diretta.
Un tavolo sottile, ispirato ai nastri trasportatori di fabbriche e laboratori, attraversa ogni ambiente, invitando a osservare, toccare e scoprire in modo giocoso l’essenza dei materiali che danno vita alle creazioni di Slalom. Elemento architettonico centrale è la porta, che separa e collega i diversi ambienti svolgendo un ruolo prospettico fondamentale: la sua dimensione offre diverse prospettive sul raffinato gioco di colori che attraversa le stanze, rivelando uno studio sofisticato e affascinante delle tonalità.
il percorso culmina in un’intima alcova, un angolo “a sorpresa” rivestito di pannelli tailor-made che esibiscono lavorazioni ispirate alle finiture architettoniche, dalle piastrelle al bugnato: è qui che si scopre la lampada Silent Disco firmata dall’architetto Giuseppe Albera, rivestita in un elegante tessuto fonoassorbente avio: un arredo che sembra fluttuare nello spazio, e che arricchisce l’esperienza visiva e sensoriale.
“Il dialogo e il contrasto tra materiali naturali e sintetici crea ambienti caratterizzati da un raffinato dualismo – ha raccontato l’architetto de Pellegrin –. L’alternanza tra superfici lisce e corrugate, lavorazioni artigianali e industriali, insieme ai colori dei pannelli scelti per l’ultima edizione di Orgatec, ispirati alle tonalità della terra e ai neutri evergreen come il blu, esprimono il nostro concept tailor-made, in armonia con le esigenze dei progettisti, veri ambasciatori del nostro brand”.
Le ultime novità
La natura come fonte di ispirazione, materiali rigenerati e riciclati e nuovi colori, vitali e coinvolgenti, sono gli ingredienti delle nuove proposte di Slalom, all’ultima edizione di Orgatec. Tra queste il feltro naturale italiano, il feltro plastico in PET e le nuove soluzioni Woody, Bloom e Bouclé. Sono state inoltre presentate due innovative lavorazioni a laser su feltro, ispirate al mondo decorativo delle carte da parati: una versione blu su feltro di lana a trama rigata, e una versione arancio su feltro PET con motivo tratteggiato.
Con il pannello fonoassorbente Bloom (vincitore degli Hip Awards, The Best of NeoCon 2024 e vincitore dei May’s FRAME Awards), Slalom compie un passo verso l’antropizzazione, integrando la soluzione bio-based nel progetto architettonico. Ispirato all’affascinante mondo degli erbari, Bloom è una miscela di materiali plastici rigenerati, lino e petali di fiori selezionati da corridoi biologici specifici, messi a riposo secondo pratiche di coltivazione tradizionali, privi di additivi chimici e rispettosi della biodiversità.
Unisce sostenibilità e innovazione tecnologica la nuova parete fonoassorbente Woody – vincitore del Red Dot Award 2024 nella categoria Design Concept – che integra fibre di plastica riciclata e legno rigenerato certificato FSC® attraverso una tecnologia termoformante innovativa e patent pending: una novità assoluta per Slalom, ma soprattutto nel campo dell’acustica. Si tratta infatti di un prodotto solido, ma leggero e facile da installare, con la possibilità, comune a tutta la gamma di prodotti Slalom, di riutilizzo e seconda vita.
Certificato SEAQUAL, Bouclé è un tessuto composto da fibre di plastica riciclate dal mare, che gli conferiscono un aspetto materico e naturale. La morbidezza del tessuto lo rende piacevole al tatto, mentre i suoi colori pastello naturali e brillanti riflettono la bellezza e la varietà della natura.
Dalle origini ai giorni nostri
Slalom è leader nel settore della progettazione acustica sostenibile, con l’80% del suo fatturato generato all’estero e un bilancio di sostenibilità in linea con gli standard dell’Agenda 2030. Per comprendere il percorso che ha condotto a questi risultati, occorre fare un salto indietro al 2012, quando la fondatrice Elettra de Pellegrin si laurea in architettura al Politecnico di Milano, con una specializzazione in acustica presso la RWTH Rheinisch-Westfälische Technische Hochschule Aachen, l’Università Tecnica di Aquisgrana. In quegli anni, in Germania la ricerca sull’acustica è già ben avviata. Nasce in de Pellegrin una passione per questa materia, che trasforma ben presto in un’attività imprenditoriale, promuovendo una visione multidisciplinare e impostando la modalità lavorativa come in uno studio di architettura.
Oggi, Slalom rappresenta un’eccellenza sia per la qualità del suo team, dove l’80% dei ruoli aziendali è ricoperto da donne, sia per l’impegno nella sostenibilità, con alcune collezioni che raggiungono una percentuale di riciclo del 96%, garantendo una completa tracciabilità dei componenti. La ricerca nel campo dei materiali e delle tecnologie all’avanguardia rimane una priorità, con l’obiettivo di massimizzare la qualità e ridurre gli sprechi.
