The Forest: Progettazione e Natura

Milano Hub è il primo ufficio certificato Biophilic Design d’Italia, una realizzazione che unisce natura, design, benessere delle persone, sostenibilità ambientale, sociale ed economica

Trasformare lo spazio di lavoro in un luogo funzionale, esteticamente appagante e incentrato sul benessere è l’obiettivo del Biophilic Design. Un approccio che integra elementi naturali nella progettazione degli spazi interni, migliorando significativamente la condizione psico-fisica delle persone e aumentando i livelli percepiti di energia e felicità.

Edileco, società cooperativa specializzata in costruzioni e riqualificazioni ecocompatibili nata in Valle d’Aosta, ha abbracciato questa visione nella sua nuova sede Milano Hub che si affianca all’headquarter di Nus (Aosta). La natura viene portata all’interno dell’ambiente di lavoro aiutando a migliorare la qualità dell’aria, prevenire l’affaticamento cognitivo, ridurre lo stress.

Il progetto, coordinato da Andrea Nembro, responsabile sviluppo business e progetti speciali di Edileco, unisce elementi funzionali, efficienza energetica e soluzioni artistiche per creare un ambiente di lavoro piacevole, stimolante, sostenibile e produttivo.

Un ambiente dove lo spazio diventa natura mutevole e vitale; la luce filtra tra i rami, le mani scorrono sulle venature del legno e gli occhi si rigenerano soffermandosi sulle forme naturali.

Punto di partenza del progetto è il concept “The Forest”, messo a punto da Edileco per creare ambienti secondo i principi della biofilia e del design artistico, ponendo al centro il benessere delle persone e il rapporto con la natura.

Certificare il Biophilic Design

L’applicazione del concept ha permesso all’azienda di realizzare il primo ufficio d’Italia certificato in Biophilic Design. Fondamentale in tal senso la collaborazione con l’Università della Valle d’Aosta e, in particolare, con il laboratorio di ecologia affettiva Green Leaf che – sotto la direzione di Giuseppe Barbiero, docente di Biologia e di Ecopsicologia, riconosciuto esperto di biofilia a livello internazionale – ha sviluppato il Biophilic Quality Index (BQI), un sistema di valutazione del potere rigenerativo degli ambienti costruiti. Ciò che lo differenzia dagli altri sistemi di certificazione è il suo carattere quantitativo, anziché qualitativo. Permette quindi di prevedere con buona accuratezza gli effetti sul benessere cognitivo ed emotivo, a breve e a medio termine, del contatto continuativo con la natura.

Per realizzare l’ufficio milanese, l’azienda valdostana si è dunque basata su 15 pattern del Biophilic Design sviluppati dalla società di consulenza Terrapin Bright Green e incentrati sulla relazione con la natura, sulla biologia umana e sulla progettazione dell’ambiente.

Con la consulenza di Alice Venturella, membro del Green Leaf che ha supportato il team di progettazione nel rispettare i pattern, sono stati verificati i dati ottenuti dalle misurazioni della qualità dell’aria pre e post-intervento.

Il risultato sono spazi di lavoro efficienti e orientati al benessere delle persone che dimostrano come la biofilia possa essere integrata nel design architettonico. Protagonista assoluto è il verde, con 300 piante che giocano un ruolo strutturale e funzionale: creano pareti verdi, schermature solari, strutture per arredi e divisori, migliorando la qualità dell’aria.

Gli spazi di Milano Hub

Milano Hub, situato nel cuore delle Cinque Vie, si estende su 500 mq distribuiti su tre livelli, che dimostrando come la biofilia possa essere integrata nel design architettonico per unire funzionalità, benessere e sostenibilità. Oltre a essere un luogo di lavoro quotidiano, l’ufficio è concepito come spazio espositivo dove organizzare eventi e presentare nuovi progetti.

Al piano terra la reception accoglie i visitatori in una ambiente dominato da una fontana e un maestoso albero centrale. Domina il bancone il logo The Forest che, realizzato con legno e dettagli che ricordano le sezioni degli alberi, si ispira alla mappa stilizzata di Milano come richiamo al passato della città e testimonianza della sua evoluzione.

Al centro dello spazio il grande albero stilizzato che raggiunge il primo piano. Un elemento artistico ma anche ingegneristico: al suo interno si trova infatti un sistema di purificazione dell’aria. L’aria calda che sale viene raccolta nei tubi interni e filtrata, mentre l’aria inquinata viene riportata verso il basso per essere trattata, simulando il processo naturale di fotosintesi clorofilliana. In questo spazio il corridoio è concepito per sorprendere e incuriosire riproponendo il piacere della scoperta, mentre il bagno con luci e colori che si adattano alle stagioni fa vivere un’esperienza multisensoriale.

Al primo piano trovano spazio gli uffici direzionali definiti da vetri curvi, e l’open space dove la luce naturale, le forme organiche e i materiali naturali si uniscono a un attento isolamento energetico e acustico. Ogni elemento di arredo è stato realizzato su misura con fioriere al centro che fungono anche da elementi divisori.

Un elemento scenografico è il sistema illuminante a soffitto composto da un telo con una stampa luminosa che riproduce la vegetazione in natura, visibile anche dall’esterno. L’ambiente riceve un significativo apporto di luce naturale dalle ampie vetrate dotate di pannelli fotovoltaici che generano energia in modo sostenibile, senza compromettere l’armonia visiva dello spazio.

Sono invece collocate al piano interrato le tre sale meeting con pareti vetrate flessibili, la materioteca, il locale stampa e le aree per il relax dei dipendenti, come la cucina e la zona break.

Il pavimento sopraelevato, recuperato per motivi di sostenibilità, garantisce accesso ai cablaggi e un’estetica pulita, mentre un impianto avanzato di trattamento dell’aria assicura ventilazione e controllo della temperatura.

In tutto l’ufficio è stato attentamente curato il design dell’illuminazione prediligendo l’uso di led e luci indirette, che non abbagliano e creano un’atmosfera accogliente. La possibilità di dimmerare l’illuminazione consente di personalizzare l’intensità a seconda delle attività svolte.

Edileco ha anche curato gli interventi dell’involucro esistente, delle superfici vetrate, delle partizioni interne e degli orizzontamenti e, pur intervenendo su una porzione limitata di un edificio esistente localizzato in centro città, ha ottenuto il miglioramento di due classi energetiche.


A cura della redazione

Officelayout è la rivista di Soiel International, in versione cartacea e on-line, dedicata ai temi della progettazione, allestimento e gestione degli spazi ufficio e degli edifici del terziario

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