Un ecosistema di luoghi fisici e virtuali

Innovazione, Responsabilità e Persone sono le fondamenta del nuovo Headquarter di Sisal, oltre 9.000 sviluppati su 13 piani progettati secondo i più moderni standard

Nata a Milano nel 1945, Sisal è sempre stata parte integrante del processo evolutivo della città. Dalla prima sede in via Quintino Sella , l’azienda è rimasta sempre nelle zone più centrali di Milano: via Manzoni, San Babila, via Paleocapa fino alla sede di via Tocqueville dove è rimasta dal 2004  sino al trasferimento, nel 2022, all’interno del Bassi Business Park, un’area al centro di dinamiche di rigenerazione urbana.

Francesco Durante, CEO di Sisal, ha commentato: “La nuova sede ci proietta verso il futuro, sempre più orientati a una strategia di business responsabile e sostenibile nel tempo. Questo progetto mette le persone e il loro benessere al centro di ogni decisione, per garantire un corretto work life balance e i più alti standard di benessere all’interno dell’edificio. Sono convinto che le persone possano esprimere al meglio il proprio potenziale in un ambiente di lavoro accogliente, inclusivo e innovativo”.

Anticipando i trend che prevedono modalità di lavoro sempre più ibride, Sisal ha posto alla base della progettazione una percentuale media del 40% di smartworking facendola diventare una modalità di lavoro abituale. Con questo spirito Sisal promuove una nuova cultura aziendale, costruita sulla collaborazione tra le persone e favorita da spazi di lavoro flessibili e attrattivi.

La strategia individuata per la progettazione dello spazio, firmata COIMA Image, parte dalla riflessione attenta del presente, considerando le caratteristiche dimensionali e strutturali del nuovo edificio, la conoscenza profonda delle logiche e delle best practice del workplace e le nuove esigenze emerse durante l’emergenza Covid-19.
Dopo l’esperienza del lockdown, è diventato sempre più evidente che lo spazio fisico è importante non solo per le attività legate al lavoro, ma anche e soprattutto per il contributo significativo all’esperienza sociale e alla cultura aziendale. L’ufficio di Sisal oggi è un ecosistema di luoghi fisici e virtuali che favoriscono la condivisione, l’apprendimento, le connessioni e l’innovazione.
“I nuovi uffici di Sisal nascono da un anno e mezzo di fattivo dialogo e confronto. La nostra esperienza unita alla storia e alla visione di Sisal ha dato origine a un ecosistema attrattivo. L’applicazione dei più innovativi modelli di progettazione degli spazi di lavoro favorisce la condivisione, l’apprendimento, l’innovazione e le connessioni sia fisiche che virtuali tra le persone”. ha commentato Gianmarco Bocchiola, partner di COIMA Image.


 

Benessere e Sostenibilità

La progettazione degli spazi interni, oltre 9.000 sviluppati su 13 piani, è rivolta al miglioramento della salute e al benessere dei dipendenti. Per questo i nuovi uffici di Sisal sono stati realizzati con estrema attenzione al comfort illuminotecnico, acustico, con materiali naturali e a ciclo produttivo controllato e con un particolare interesse verso la biofilia.
Al cuore del progetto c’è la realizzazione di un “polmone verde” che attraversa verticalmente l’edificio e che offre ai dipendenti e ai clienti uno spazio rilassante e di benessere a contatto con la natura.
Le persone viaggiano dal piano terra fino agli spazi comuni dell’ultimo piano lungo una spina dorsale verde, composta, ad ogni livello, da un’oasi capace di pulire naturalmente l’aria grazie alla presenza di specifiche essenze arboree.
Il verde è stata quindi una scelta estetica e funzionale, che ha contribuito in larga misura a ottenere i punti per la certificazione WELL Commercial Interior Bronze, mai ottenuto prima d’ora in Italia.
Inoltre, diverse scelte progettuali, in un’ottica di criteri ESG, sono state mirate a ottenere anche la certificazione LEED INTERIOR e portarla al livello Gold


 

Layout flessibili e modulari creano un’atmosfera accogliente

I layout sono concepiti secondo una logica “Activity Based Working”, ovvero pluralità di spazi prenotabili e utilizzabili in funzione dell’attività svolta durante l’arco della giornata.
Il piano tipo è concepito in continuità con la logica dei flussi del piano terra: gli ingressi dai blocchi scale sono in diretta comunicazione con gli ambienti di incontro, condivisione e gli spazi break.
Ogni piano ripropone sequenze simili di ambienti aperti e chiusi opportunamente intervallati per rispondere alle esigenze delle diverse divisioni.
Gli spazi di lavoro in open space sono progettati in modo da essere luminosi, garantire la giusta privacy e un adeguato comfort acustico.
Ai piani le postazioni di lavoro sono variegate, si alternano scrivanie standard ed elevabili in altezza, tavoli collaborativi e spazi di supporto, con arredi e tecnologie con un alto grado di flessibilità e riconfigurabilità per rispondere ai diversi bisogni degli occupanti.
Attraverso un’applicazione dedicata è inoltre possibile la prenotazione delle facilities permettendo così un uso ottimizzato degli spazi.


 

L’atmosfera degli ambienti di lavoro è accogliente poiché uno dei focus principali del progetto è stato quello di creare un ambiente domestico, dove i lavoratori potessero sentirsi davvero “come a casa”. Per questo è stata scelta una palette di colori dai toni caldi dei verdi e dei marroni per richiamare le sfumature della natura: sono stati prediletti i colori che si rifanno alla terra e ai boschi. Questa palette è stata declinata su tutte le componenti di arredo e delle finiture.
Nel progetto diversi elementi sono pensati ad hoc, come il banco reception realizzato in legno con una particolare forma a sinusoide e le Huddle Room caratterizzate ognuna da un tema specifico.
Particolare attenzione è stata rivolta all’ottenimento di un elevato comfort acustico. Negli open space, correttamente dimensionati per evitare elevati affollamenti, sono stati scelti materiali e arredi con alto potere fonoassorbente; mentre tra gli ambienti chiusi le separazioni fisiche sono state studiate nella loro composizione per evitare la diffusione sonora.
Parte integrante dell’interior design il museo d’impresa, che Sisal ha voluto rendere fruibile per raccontare la propria storia. Il concept ha mirato a creare un museo diffuso MEIC (Memoria, Evoluzione e Identità Condivisa), distribuito tra i nove piani dell’edificio. Insegne storiche, terminali di gioco e iconiche locandine che hanno fatto sognare gli italiani sin dal 1946.

Spazi speciali: la palestra, il caffè e il museo diffuso

La scelta di trasformare il piano interrato in una palestra arricchisce il nuovo headquarter di Sisal e favorisce ulteriormente il benessere dei lavoratori e un giusto approccio work-life balance.
L’ultimo piano è interamente dedicato al work-caffè utilizzabile da tutti i dipendenti, con un cuore centrale, caratterizzato da un’oasi verde, attorno a cui si sviluppano varie tipologie di sedute e aree per poter utilizzare il piano durante tutto l’arco della giornata.
A questo piano si apre anche un grande terrazzo che circonda completamente l’edificio offrendo una vista a 360 gradi sulla città e un bellissimo scorcio sullo skyline di Porta Nuova.
Infine in ogni piano dell’edificio è presente un’area dedicata alla storia dell’azienda. Si crea così un percorso museale diffuso che accompagna lavoratori e visitatori alla scoperta delle tappe più significative di Sisal.


 

Il contesto della realizzazione: Bassi Business Park

La riqualificazione di Bassi Business Park, dove è presente l’edificio occupato da Sisal, è stata avviata nel 2019 da Generali Real Estate, gestore del complesso per conto del fondo immobiliare Tiepolo gestito da Generali Real Estate SGR, con l’obiettivo di dare nuova vita – con una decisa impronta di qualità architettonica, sostenibilità e capacità di accogliere le nuove modalità di lavoro  ad un complesso direzionale costruito negli Anni 70.
Con i suoi 56mila mq complessivi, Bassi Business Park rappresenta il più importante cantiere in corso per Generali Real Estate in Italia dopo l’area di CityLife. La sua riqualificazione si inserisce nell’ambito di un ambizioso processo di riposizionamento che Generali ha avviato sui propri asset in gestione sulla base dei più avanzati criteri ESG e di una precisa traiettoria di decarbonizzazione dell’intero patrimonio immobiliare in Europa.
Il complesso, composto da otto immobili, gode di una posizione ideale e strategica fra il quartiere Isola e Porta Nuova, nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria di Porta Garibaldi e dello scalo Farini. Un’area che ha visto uno sviluppo importante negli ultimi anni, e che continuerà ad essere al centro di dinamiche di rigenerazione urbana, di cui Bassi Business Park rappresenta uno snodo ed un tassello fondamentale.
Bassi Business Park è quindi una location dall’altissimo livello di connessioni, sia con le reti di trasporti che con i nuovi centri nevralgici del business, dello svago e dello shopping, dove la comodità di accesso ad un’ampia gamma di servizi è il valore aggiunto di spazi pensati per facilitare la condivisione e lo scambio reciproco di stimoli e di cultura anche fra realtà molto diverse e con il tessuto urbano circostante. Questi elementi sono essenziali per aziende, come Sisal, che ambiscono a progettare i propri uffici come flagship della propria cultura aziendale di oggi e di domani, e come strumento per coltivare l’innovazione e la competitività attraendo i migliori talenti.

Eccellenza architettonica
Il nuovo Bassi Business Park è stato progettato dallo studio OBR Paolo Brescia e Tommaso Principi. L’aspetto più riconoscibile è il disegno delle nuove facciate, dove gli elementi verticali dalle sfumature cangianti disegnano una gradazione dal color oro all’argento, creando un dinamismo cromatico e riflessi unici al variare della luce naturale.
Il progetto ha permesso anche la valorizzazione delle terrazze alla sommità degli edifici: un tempo adibite a locali tecnici angusti, vengono oggi trasformate in spazi pienamente fruibili, con viste mozzafiato sulla città.
Gli edifici del complesso si integrano con il parco interno, grazie alla trasparenza delle facciate ad alte prestazioni, mentre gli interni si arricchiscono di spazi comuni pensati per favorire la socializzazione ed il benessere delle persone.

Sostenibilità al centro
La sostenibilità è un elemento essenziale dell’intero progetto di riqualificazione. Dal punto di vista ambientale, il nuovo headquarter Sisal ha già ottenuto la certificazione LEED Gold, mentre è in corso l’ottenimento della stessa certificazione per tutto il comparto, grazie all’ottimizzazione degli impianti e dell’involucro, che ha permesso il rispetto della EU Taxonomy ed un notevole contenimento dei consumi energetici.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di una nuova piazza urbana a disposizione della cittadinanza, che darà un ulteriore contributo alla riqualificazione dell’intero quartiere.

I prossimi step per Bassi Business Park
La nuova ed innovativa sede di Sisal è il primo edificio completato in Bassi Business Park. Il primo lotto dei lavori di riqualificazione ha interessato circa 20mila mq, per i quali sono stati definiti contratti di locazione con importanti aziende ancor prima del completamento. Oltre a Sisal, gli altri spazi completati in questa fase sono stati già consegnati ai rispettivi tenant per i lavori di personalizzazione e fit-out.
Per la seconda metà del 2022 è previsto l’avvio dei lavori del lotto successivo per ulteriori 15mila mq, che sarà seguìto dalla riqualificazione delle aree esterne ad uso pubblico, e dal refurbishment dei lotti rimanenti, per arrivare al completamento dell’intero complesso nel corso del 2024.

 


A cura della redazione

Officelayout è la rivista di Soiel International, in versione cartacea e on-line, dedicata ai temi della progettazione, allestimento e gestione degli spazi ufficio e degli edifici del terziario

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