Ergonomia e consigli per lavorare a casa

Sedus ha realizzato Work-a-sutra, uno studio delle posture di lavoro assunte a casa

Per salvaguardare la salute “nell’ufficio di casa”, è di fondamentale importanza tenere conto dell’organizzazione dello spazio e dell’ergonomia. A questo proposito Sedus ha realizzato Work-a-sutra, uno studio delle posture di lavoro assunte a casa. La consapevolezza e la comprensione di queste posizioni, aiuta a essere più attivi e a stare meglio.  

Oltre all’analisi delle diverse posture, in Work a sutra ci sono anche una serie di suggerimenti per favorire maggior benessere lavorando da casa:

Adatta per l’ufficio come per la casa, Se:motion, di Sedus , è una seduta girevole, disponibile in nero o grigio chiaro, con schienale traforato che fornisce un elevato comfort grazie alla sua elasticità. La curvatura ad altezza lombare compone un sedile ergonomico

• Quando si lavora seduti al tavolo è fondamentale avere una sedia ergonomica. La sedia deve essere regolata in modo appropriato: i piedi devono appoggiare per terra e l’angolo tra la parte inferiore e superiore delle gambe deve essere di 90°. Lo schienale deve essere regolabile, flessibile e in grado di sostenere l’utente in ogni posizione, evitando tensioni dorsali. La testa deve essere in posizione eretta naturale, simile a quella che assumiamo quando stiamo in piedi. Questo tipo di postura è adeguata e opportuna per compiti di concentrazione. Tuttavia, se questa diventa una posizione statica e a lungo termine, potrebbe essere dannosa. Pertanto, si raccomanda di sfruttare la flessibilità dello schienale, estendendosi all’indietro e di evitare di stare seduti fermi per tempi prolungati, ma alzarsi e muoversi ogni 20 – 30 minuti.
• Anche la tecnologia ha un ruolo importante, bisogna scegliere e utilizzare i dispositivi che meglio si adattano all’attività da svolgere. Quando si lavora al tavolo, è meglio utilizzare una tastiera separata, un mouse e, se possibile, collocare lo schermo su un livello più alto così da mantenere collo e testa in posizione naturale, senza generare tensioni. Oltre a ciò, di tanto in tanto, bisogna abituarsi a distogliere la vista dallo schermo, per lasciar vagare lo sguardo e rilassare gli occhi.
• Se si utilizzano smartphone e tablet bisogna fare attenzione a non assumere posizioni che a lungo andare si rivelano dannose.  Quando i tablet vengono usati per leggere o semplicemente per navigare, non è necessario stare seduti alla scrivania, ma ci si può rilassare sul divano. Sdraiarsi è accettabile, purché non sia una postura permanente. Un cuscino può essere usato sotto le ginocchia per mantenere la curva a S della schiena. Se si usa uno smartphone ricordarsi di usare l’indice al posto dei pollici per navigare, mentre si telefona si può camminare.

Riassumendo, l’errore più comune è quello di mantenere una postura per tempi prolungati. Sappiamo che una vita sedentaria può portare a patologie e causare danni irreversibili alla salute. Il metabolismo è fortemente legato al nostro movimento fisico. E il movimento ad esempio stimola la circolazione sanguigna, favorisce un’attività cerebrale più elevata, e quindi anche maggiore vitalità ed efficacia nello svolgimento del proprio lavoro.

L’opuscolo Work-a-sutra è disponibile  su richiesta a sedus.it@sedus.com



A cura della redazione

Officelayout è la rivista di Soiel International, in versione cartacea e on-line, dedicata ai temi della progettazione, allestimento e gestione degli spazi ufficio e degli edifici del terziario

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